Quali sono le prospettive per il nuovo anno dell’economia del Canton Ticino? Andiamo a dare un’occhiata ai diversi settori.
Il settore industriale dopo aver concluso un 2022 meglio del previsto adesso sembra un po’ più pessimista: gli imprenditori giudicano il volume degli ordini come insufficiente e la situazione è peggiorata soprattutto tra le aziende che si rivolgono al mercato estero. Anche le prospettive per i prossimi mesi non sono troppo favorevoli.
Il settore delle costruzioni mostra un andamento differenziato rispetto alle sue specializzazioni. Nel caso dell’edilizia principale si nota un certo peggioramento mentre sembrerebbe andar meglio l’edilizia accessoria (come le attività legate ai lavori di installazione) e quella del genio civile. In effetti, anche in questo caso le previsioni per i prossimi tre mesi sono piuttosto rosee per questi due settori, mentre sono più negative per il settore delle costruzioni.
E passiamo al settore del commercio al dettaglio. In questo caso i commercianti si sono dichiarati abbastanza soddisfatti dell’andamento degli affari degli ultimi tre mesi e sono diminuiti gli insoddisfatti. In questo caso sia i piccoli che medi commercianti hanno visto un miglioramento. Per quanto riguarda le prospettive dei prossimi mesi c’è un po’ più di pessimismo, soprattutto per i piccoli commercianti che dichiarano previsioni più negative.
E chiudiamo la nostra carrellata con uno sguardo al settore bancario. Anche in questo caso negli ultimi tre mesi si registra un miglioramento nella valutazione della situazione degli affari, sia per quanto riguarda la clientela nazionale che per quanto concerne la clientela estera. Anche le prospettive dei prossimi mesi sono piuttosto positive, nonostante si segnala la possibilità di ridimensionamenti sul fronte occupazionale.
Insomma, guardando ai principali settori economici del Cantone Ticino le prospettive non appaiono troppo negative, anzi potremmo parlare di una certa stabilità. Naturalmente tutto dipenderà dall’evoluzione dell’economia europea e mondiale, essendo noi come tutti strettamente interdipendenti. Anche in questo caso, però le previsioni appaiono incoraggianti, con un’inflazione che sembra essere sempre più sulla via del rientro. Naturalmente ci vorrà ancora un po’ di tempo, ma se saremo in grado di bilanciare gli effetti negativi delle politiche monetarie, potremmo sperare in un nuovo periodo di crescita e benessere.

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Da Marcello Mastroianni …Stanno tutti bene Storico… Auguroni Giancarlo.
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